top of page

Le condizioni dell'infanzia nell'Ottocento

Con la rivoluzione industriale, i bambini furono duramente sfruttati nelle miniere e nelle fabbriche. In Inghilterra erano presenti istituzioni che davano assistenza agli orfani, ma per legge essi non godevano di particolari diritti. Quelli che noi oggi consideriamo i diritti più elementari per un fanciullo, come essere nutrito, curato e istruito, erano allora privilegio per pochi. L'Illuminismo aveva esplicitato i diritte dell'uomo ma quelle affermazioni non riguardavano i minori, ai quali non si riconosceva particolare protezione. Quando si cominciò a considerare le gravi conseguenze che l'industrializzazione provocava in larghe fasce di popolazione, furono emanate leggi per regolare il lavoro minorile ma non vennero nè applicate nè rispettate.

          

Il diritto all'istruzione è violato in molti paesi del mondo

L'Unicef è la più importante organizzazione internazionale a favore dell'infanzia. Essa promuove la collaborazione internazionale per l'istruzione che serve ai bambini per far crescere in loro autostima e voglia di pace. Tra il 1960 e il 1980 è raddoppiata la percentuale dei bambini che frequentano la scuola elementare in Asia e in America latina ed è triplicata in Africa. Oggi, però, nel mondo 115 milioni di bambini non hanno ancora diritto all'istruzione. Le scuole dove ci sono conflitti vengono usate per truppe o per ospitare famiglie che hanno perso casa.

La Dichiarazione e la Convenzione

I diritti dei bambini e dei ragazzi sono affermati anche nella dichiarazione dei diritti del fanciullo approvata il 20 dicembre 1959 dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite (ONU). Per la prima volta furono presi in considerazione i bisogni dei bambini e dei ragazzi che hanno caratteristiche proprie, diverse da quelle degli adulti. Il testo, però, non era vincolante per gli Stati che l'avevano firmato: una Dichiarazione infatti, serve per affermare dei princìpi, ma non richiede impegni da rispettare. L'ONU pensò allora a un testo vincolante per gli Stati, cioè una Convenzione, che obbligasse gli Stati firmatari a precisi obblighi e impegni. Il 20 novembre 1989 venne adottata dall'Assemblea Generale dell'ONU la Convenzione Internazionale Sui Diritti dell'Infanzia che entrò in vigore nel settembre del 1990. Essa prevedeva che i paesi che non la rispettano siano accusati di "lesa infanzia" da un Comitato di controllo appositamente costituito.

Il lavoro minorile

Il lavoro in pdf

bottom of page